Gasp affonda Motta e consolida il terzo posto
Domenica sera all’Allianz Stadium di Torino La Juventus ha subito una clamorosa sconfitta casalinga perdendo 0-4 contro l’Atalanata ed interrompendo una striscia di cinque vittorie consecutive e di ventuno incontri interni senza alcun KO subito. Inoltre erano 58 anni che i bianconeri non perdevano in casa con un margine così ampio e la reazione del pubblico non si è fatta attendere, infatti buona parte ha abbandonato lo stadio a partita in corso e al termine del match non sono mancati i fischi assordanti e contestazioni che non hanno risparmiato nessuno, compreso il presidente Ferrero in Tribuna.
Nel primo tempo l’Atalanta ha aperto le marcature al 29’ con un calcio di rigore trasformato in goal da Retegui, assegnato per un fallo di mani in area di rigore.
La ripresa ha visto la Dea dominare ulteriolmente, con De Roon che raddoppia al 46’. Zappacosta segna il terzo goal al 66’ seguito da Lookman che ha fissato il punteggio sul 0-4 al 77’.
La squadra bergamasca consolida così il terzo posto con 58 punti, a tre lunghezze dall’Inter capolista. La Juventus rimane invece quarta con 52 punti, a nove punti dalla vetta.
Al termine gara il tecnico bianconero, Thiago Motta, ha riconosciuto gli errori della squadra e ha ammesso che il sogno dello scudetto è ormai sfumato, ma ha sottolineato che la sfida si sia sbloccata su un rigore discutibile. Dall’altro lato, Giampiero Gasperini ha elogiato la prestazione dei suoi giocatori, sottolineando l’importanza di mantenere la fiducia per la corsa al titolo.
Di Luca Malito
Flavio Petrungaro
Classe IV E Liceo Scientifico