La passione per la classicità e l’entusiasmo dei nostri studenti emozionano il pubblico

               

Venerdì sera il liceo “Silvio Lopiano” ha aperto le porte alla XI edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico.

Quest’anno il nostro tema è stato “Notturno Mediterraneo”: un titolo che richiama il buio e la luce, le ombre della storia e il bagliore della conoscenza, il dolore e la speranza che il mare nostrum porta con sé da millenni.

L’evento ha avuto inizio alle ore 18:00 nel cortile dell’Istituto, con i saluti del Dirigente Scolastico, Prof. Graziano Di Pasqua. Successivamente, uno studente ha acceso la fiaccola, simbolo stesso della tradizione del liceo classico. Per concludere questa prima fase della serata, le classi V I e V B hanno donato un omaggio agli studenti che hanno scelto di intraprendere il percorso del liceo classico il prossimo anno scolastico.

Dalle 18:30 ci siamo spostati nell’Aula Magna “Amedeo Ricucci”, dove è iniziato il nostro percorso artistico e culturale. Abbiamo cominciato con “Sulla rotta di Ulisse: donne mediterranee”, protagoniste di miti, tragedie e rinascite.

E’ stata data voce a quattro donne dell’Odissea – Penelope, Circe, Calipso e Nausicaa – attraverso monologhi immaginari.

Ogni personaggio ha esplorato temi di accoglienza, amore, dolore e vendetta, offrendo uno sguardo sulle sfumature delle relazioni umane e sulla forza delle donne nel contesto del Mediterraneo.

Subito dopo, alle 18:50 ci siamo lasciati trasportare da “Baci mediterranei da Ero e Leandro a Magritte”, un connubio tra il mito e l’arte.

Alle 19:10, i versi eterni di Shakespeare hanno riecheggiato con “Let me not to the marriage of true minds”, le voci delle ragazze si sono unite dando vita alla poesia del poeta che invita a non scoraggiarsi davanti alla lontananza che separa il vero amore.

Alle 19:15, il cuore della tragedia si è animato con la rappresentazione di “Ceneri di Città: voci dalle Troiane di Euripide”: Andromaca ed Ecuba si sono confrontate in un dialogo lacerante, e il coro delle donne troiane, sorretto dalla musica di “Rather Death Than Slavery”, ci ha fatto riflettere su come anche nella sconfitta possa esserci dignità.

Alle 20:00 è stato il momento di “Magna Grecia, ieri e oggi”, un confronto tra radici e presente.

E’ seguito alle 20:10 “Fratello, dove sei?”, che ha esplorato due storie di amore fraterno, in cui il legame tra i fratelli sfida le leggi ufficiali, privilegiando le leggi non scritte dal cuore. Con il supporto del Coro delle alunne della classe I B, gli studenti della classe IV B hanno messo in scena come il sentimento di fratellanza possa prevalere sulle impostazioni dello Stato.

Alle 20:45, l’omaggio a una voce del Sud, “Mango Mediterraneo”, ha unito musica e memoria.

Dalle 21:00 abbiamo proseguito con “Attraversa-menti: storie di uomini e naufragi”: sviluppato sotto forma di Tg, una voce proveniente dal futuro ha commentato un passato di resistenza e un presente in cui l’immigrazione rappresenterà l’avvenire.

Alle 21:50 ci siamo lasciati guidare da una lezione speciale:” I nomi del Mediterraneo: una lezione di Alberto Angela”:

La serata si è fatta ancora più intensa alle 22:15 con “La guerra di Piero”, un grido pacifista eterno.

Alle 22:30, è esplosa la forza comica e rivoluzionaria di “Lisistrata: la rivolta delle donne” che ha raccontato come Lisistrata e le altre donne fermano la guerra attraverso uno sciopero dell’amore, rifiutando qualsiasi rapporto con gli uomini finchè non pongono fine al conflitto. La strategia, inizialmente paradossale, si rivela l’unica efficace contro la volontà di guerra degli uomini.

Alle 23:00, ci siamo emozionati con “Cent’anni di Ossi di Seppia: Montale e Brunori SAS, un secolo di parole” seguito da un inaspettato e piacevole videomessaggio da parte del cantante in cui ha salutato calorosamente il Liceo “Silvio Lopiano” e i suoi alunni.

E infine, alle 23:45, ci siamo uniti ai licei classici di tutta Italia nella lettura condivisa del frammento 168B di Saffo, “Notturno”, per chiudere quella notte con poesia, raccoglimento e bellezza.

 

Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa serata speciale: studenti, docenti, famiglie e amici.

Grazie per aver condiviso con noi questo viaggio attraverso la cultura, il sapere e la bellezza del Mediterraneo.

Alla prossima edizione!

 

Di Martina Abbate